Questa settimana Giulia di giuliaeilnatale ci porta a scoprire Korvatunturi Il Villaggio Segreto di Babbo Natale.
Oggi cara squadriglia natalizia parleremo del “Villaggio di Babbo Natale” situato in Lapponia! alcuni di voi diranno: “ma come! abbiamo già trattato questo argomento, Rovaniemi la casa lappone del nostro caro Babbo” e bene amici miei, oggi vi svelerò un segreto che solo pochi conoscono.
Il “vero” villaggio di Babbo Natale è un luogo incantato, nascosto e custodito da un magico bosco sulla vetta di una fiabesca montagna! Questa è la dimora segreta di Santa Claus a “Korvatunturi”, situata a nord di Rovaniemi vicino al confine orientale della Lapponia finlandese.
Questo magico luogo non lo si deve confondere con “Santa Claus Village” sua “residenza di rappresentanza” e sede commerciale.
Come nasce la leggenda?
Il primo a raccontare di questo posto incantato fu lo scrittore statunitense Clement Clarke Moore (1779-1863), il 23 dicembre 1823 nella poesia “A visit from St.Nicholas”.
Secondo il folclore finlandese il villaggio, con la famosa casa-laboratorio di Santa Claus, avrebbe sede sulla montagna di Korvatunturi. La presunta esistenza del villaggio, però, è stata universalmente resa nota ad opera dell’autore finlandese Mauri Kunnas con il libro “Joulupukki” pubblicato nel 1981 e tradotto in molte lingue del mondo.
Posizione e Significato
In finlandese Korvatunturi significa “montagna dell’orecchio”, il villaggio, infatti, si trova in cima all’omonima montagna alta 486 metri e dalla singolare forma di orecchio di lepre, al centro di un bosco ricco di piante conifere.
La leggenda vuole che proprio grazie alla forma “di grande orecchio” dell’incantevole montagna, Babbo Natale riesca a sentire le voci dei bambini dell’intero pianeta e scoprire chi si comporta bene e chi no.
Il caro Babbo, poi, riporta tutto su un grande libro dividendo i “buoni” dai “cattivi”. Grazie al suddetto orecchio qualcuno crede che il caro Santa riesca addirittura a percepire i desideri dei bimbi ed è per questo che alcuni ritengono superfluo spedirgli la famosa letterina.
Altri ancora invece, affermano che sia sufficiente per i bambini consegnare la loro lettera ai genitori i quali, leggendola poi ad alta voce, suggeriranno al buon Babbo i desideri dei loro piccoli.
Come funziona
Il villaggio funziona come una minuscola città-Stato: emette francobolli, conia monete, ha una propria bandiera (di colore rosso con al centro la testa di una renna bianca) e anche uno stemma tutto suo (un immagine di Santa Claus sostenuta da due renne dorate).
Nella città ci sono diverse guardie, con divisa in stile lappone, che vigilano in prossimità dei confini, sulla sede del Consiglio degli Anziani. Presso la residenza dove Babbo Natale vive con la moglie Jessica Maria e vicino alla rimessa in cui viene conservata la preziosissima slitta.
Varie casette, spesso costruite su alte palafitte, costituiscono l’agglomerato urbano dove abitano centinaia di gnomi costruttori di giocattoli. Un ampio recinto ospita le renne, nove di loro sono le famose aiutanti volanti che traineranno la slitta nella notte di Natale (Saetta, Ballerino, Schianto, Guizzo, Cometa, Cupido, Tuono, Lampo, Rudolph dal famoso naso rosso).
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